sabato 9 luglio 2016

Pino e Santiago

Ho scritto numerose recensioni di libri, tutti i volumi che ho letto mi sono piaciuti, alcuni mi hanno appassionata di più, altri di meno, in ogni caso un libro è qualcosa che ti rimane dentro, o meglio, che ti scava dentro. Scrivere una recensione per un libro del quale non si conosce l'autore è qualcosa di appassionante, ma scrivere la recensione di un libro scritto da una persona cara è tutt'altra cosa. "Io pellegrino sul cammino di Santiago de Compostela"è il libro scritto da Giuseppe Basta, un libro che racconta questa straordinaria esperienza vissuta da lui stesso a settembre del 2015. Giuseppe, o Pino come tutti lo conosciamo ha voluto raccontarci questo suo viaggio, ci ha resi partecipi di questa sua esperienza di vita. "Io pellegrino sul cammino di Santiago de Compostela" è uno dei classici libri da leggere tutti d'un fiato, è stato scritto con uno stile scorrevole, con un linguaggio semplice, che riflette le qualità dell'autore. Non è stato facile affrontare questo viaggio e non sarà stato facile tradurre in parole ciò che è stato vissuto. Un viaggio introspettivo, un viaggio di cambiamento, un viaggio di rinnovamento, un modo per vedere la vita con nuovi occhi. In questo suo percorso Pino affronta diversi temi, come i legami familiari, i legami con gli amici che in paesi come Carfizzi o San Nicola dell'Alto diventano sempre più intensi, al punto da scandire la vita quotidiana e gli affetti. Affronta il tema della religiosità, questo tema così complesso, così importante, la fede qualcosa a cui ci si aggrappa quando si ha bisogno e che si lascia cadere in secondo piano durante la quotidianità? Esiste davvero qualcosa al di la di questo mondo? Non si può avere una riposta assoluta a questa domanda, però leggendo il libro di Pino la si può interpretare in mille modi, in diverse sfaccettature e forse si puòl cercare di darle la nostra risposta personale. Il cammino verso la cattedrale di San Giacomo riflette il cammino dell'esistenza umana, che non si può fermare per una distorsione alla caviglia, ma che deve continuare nonostante il dolore, che prima o poi passerà. Complimenti Pino e buona lettura a tutti!

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