venerdì 8 luglio 2016

#lacalabriacherema

Navigando su Twitter è facile imbatterti in volti e persone nuove, mai viste o conosciute, le quali condividono con te un’idea, il luogo dove vivono, una particolare visione del futuro.
Questo è quanto è accaduto a me, imbattendomi in una strana idea, ovvero #lacalabriacherema . Il nome mi ha già incuriosito: chi rema? Colui che è disposto ad andare avanti, ad attraversare il mare, a raggiungere un traguardo. E la Calabria, la mia bella Calabria, in questo momento sta remando o sta attraversando le acque come un vaso di terracotta, per dirlo alla “Manzoniana”?
La nostra regione, la mia regione, in questo momento, ha bisogno di una forza, ha bisogno della forza dei giovani, di quella forza che può e deve provenire da un’associazione come “La Calabria che rema”. Chi sono questi rematori? Sono persone comuni, sono imprenditori che si sono messi in gioco, che vogliono cambiare il volto di una regione, che vogliono cambiare il volto della Calabria.
Molti di voi mi diranno che, in tutto ciò non c’è nulla di nuovo, che spesso, troppo spesso, sentiamo tanti paroloni, buttati al vento, che tutti vogliono cambiare questa regione, che poi abbandonano a sé stessa e questo è vero, allora, questa volta, cosa c’è di nuovo?
C’è che, io l’esperienza politica l’ho avuta, essendo parte attiva di un partito come militante prima e come segretario poi, c’è che la voglia di cambiare la Calabria l’ho vista e l’ho sentita nelle parole di tanti giovani che, come me, vogliono vivere questa terra, ma la domanda viene ripetuta, cosa c’è di nuovo in #lacalabriacherema ?
C’è che nelle linee programmatiche di questa iniziativa, ho ritrovato me stessa, la mia voglia di combattere, la mia voglia di cambiare la realtà che mi circonda, la mia voglia di veder rinascere un territorio che, per troppo tempo è rimasto nell’ombra. La Calabria ha molto da offrire, la Calabria siamo noi, siamo noi quella forza motrice che si deve occupare del proprio futuro, della propria esistenza, della propria sopravvivenza. La Calabria sono tutti quei giovani che vogliono e devono tornare qui, per vivere la propria esistenza in maniera dignitosa, vicini ai propri affetti, sentendo il profumo del proprio mare ed ammirando il proprio sole.
Tutto questo è utopia? Io dico di no, perché penso che sia arrivato il momento di iniziare a remare.

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