Un paio di giorni fa, ho condiviso su Facebook due foto, intitolandole "I luoghi dell'anima" ed inevitabilmente mi sono ricordata il mio esame di maturità; il tema di Italiano che svolsi fu proprio su questo argomento. I luoghi dell'anima mi hanno sempre affascinato, penso che ognuno di noi abbia diversi luoghi dentro, sono i luoghi nei quali è stato felice, sono i luoghi ai quali rimarrà legato per sempre. Poco fa ho visto una foto di Bruxelles, una città a me molto cara, mi è bastato chiudere gli occhi, per ricordarmi ogni particolare della strada fotografata, ogni negozio, persino il profumo di dolci che si sente in fondo alla strada.
Un giorno ho ricevuto un messaggio, riferito a Roma in cui un mio amico, riferito al Gianicolo, mi chiedeva "Siamo davvero rimasti lì per sempre?"
Penso che ogni luogo rimanga in noi e noi, le nostre anime, rimangano ancorate lì, davvero per sempre.. E' come un posto ci lasciasse qualcosa e si prendesse qualcosa di noi. I luoghi dell'anima sono questo, sono quei posti che rimangono in una stanza, in fondo al cuore, sono quei luoghi in cui basta chiudere gli occhi e ritrovarsi lì. Siamo legati ad ogni città e ad ogni posto che visitiamo, mediante un legame speciale, che non si dissolverà mai... Basta poco per ritrovare se stessi, basta salire sul Gianicolo ed osservare Roma dall'alto, da lì si ha la sensazione che niente ci possa sconvolgere o travolgere.
Ci sono posti che chiamano e ci richiamano, come la Chiesa della Madonna del Carmine di Pallagorio, dalla quale devo passare ogni volta che vado.
Ci sono profumi che rimangono impressi nelle narici, come i limoni della Costiera Amalfitana.
Ci sono odori che saranno per sempre unici, come le Gauffres del Belgio...
Questi sono i miei luoghi dell'anima, questi sono quei posti che in un modo o nell'altro porterò dentro, è in questi posti che una parte di me è rimasta per sempre...
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